Infestanti › Insetti del legno

Capricorno del legno

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento disinfestante

E’ nostra cura scegliere il trattamento più efficace che permetta di contenere in modo professionale i danni.

Dimensioni: le uova misurano da 1.2 a 2 mm. di lunghezza e 0.5 mm. di larghezza; l’adulto e la pupa misurano da 18 a 25 mm. La larva misura da 20 a 37 mm.

Colore: bianco o grigio – bianco le uova; bianco – giallastra lucida la larva e la pupa; nero o marrone scuro l’adulto.

Descrizione: le uova sono fusiformi.
La larva presenta dei piccoli ocelli neri ai lati della testa, è segmentata e munita di gambe.
L’adulto ha una forma allungata, presenta peli grigi sul capo e sul lucido ed incurvato torace, due prominenti gobbe nere sul protorace e due lunghe antenne; le ali sono protette da due elitre di forma irregolare con macchie biancastre al centro.

Ciclo vitale: la biologia del ciclo vitale di questo insetto è fortemente influenzata dalla temperatura, dall’umidità relativa e dalle proteine contenute nel legno.
Le uova vengono deposte a gruppi raggiati di 40-50 oppure una accanto all’altra, complessivamente la femmina ne può deporre alcune centinaia.
La larva si nutre poco nei mesi invernali (da dicembre a gennaio) e può vivere in legni stagionati per diversi anni. Per compiere il suo stadio completo di accrescimento impiega circa 5 anni, quindi esce dal legno producendo fori ovali nei mesi estivi (da giungo a luglio). Durante i primi anni l’accrescimento della larva avviene silenziosamente e nelle parti più tenere del legno, mentre dal 3°/4° anno la larva si sposta nelle parti più profonde e si percepisce il tipico rumore da rodimento del legno.
L’adulto esce dal legno nei mesi estivi (da giugno ad agosto) e le femmine vengono attratte in particolare da legno secco e stagionato, il quale costituisce appetibile riparo per nuove uova, mentre la presenza di oli e resine nella parte profonda del legno è indesiderata.

Danni: i tipi di legno preferiti sono le conifere, principalmente abeti, pini e larice, la quercia, il pioppo, il castagno e l’ontano, sia stagionati che freschi, anche se le infestazioni sono maggiori nei primi 80 anni di vita del legno. L’entità di tali danni varia in base al numero delle larve, al tempo in cui l’infestazione è cominciata e all’integrità del legno.

Controlli: l’infestazione è di difficile individuazione negli stadi iniziali, ovvero durante i primi anni di sviluppo larvale in quanto non sono udibili rumori di rodimento del legno. Solo negli stadi avanzati di accrescimento (dopo circa 3/4 anni) l’infestazione è udibile, mentre la stessa diventa visibile in superficie solo dopo circa 5 anni, ovvero quando la larva esce sulla superficie del legno.
Le gallerie scavate nel legno possono raggiungere molti cm. di profondità.
La caduta di rosume all’esterno può avvenire, nel caso in cui siano presenti fori sulla superficie del legno, quando le gallerie sono colme; oppure nel caso in cui il legno, seppur superficialmente intatto, sia internamente intaccato al punto tale da causare la rottura della parete più esterna.
Il rosume è costituito da fini particelle di legno e da pellet fecali cilindrici.

Lotta: si attua mediante diversi metodi e prodotti da scegliere in base alla tipologia dell’infestazione e alle esigenze del cliente:

  • Trattamenti sottovuoto in autoclave
  • Trattamenti con microonde
  • Trattamenti con gas
  • Trattamenti con insetticidi impregnanti