Infestanti › Batteri e virus

Batteri

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento disinfestante

Solitamente viene effettuato attraverso l’utilizzo di mezzi chimici o fisici in funzione dell’entità infettiva potenziale e dal tipo di ambiente in cui si presenta.

I batteri sono organismi unicellulari con dimensioni nell’intervallo di 0,5-1 x 2-10 µm.
La morfologia può assumere una notevole varietà di forme, possono essere per esempio di forma cilindrica (bacilli o bastoncini) e di forma sferica (cocchi). Le cellule batteriche si moltiplicano per scissione binaria, processo che da una cellula madre genera due cellule figlie uguali tra di loro. I batteri quando sono mobili si spostano utilizzando una struttura chiamata flagello, che spinge con un movimento di rotazione il microrganismo attraverso un mezzo fluido. La maggior parte dei batteri possiede una parete cellulare rigida il cui costituente primario è il peptidoglicano. Attraverso la colorazione di Gram è possibile distinguere i batteri in Gram-positivi e Gram-negativi. La differenza di colorazione è legata alla diversa struttura di parete dei due gruppi. Il materiale genetico è costituito da DNA e RNA.

La loro crescita e sopravvivenza sono influenzate dalle condizioni ambientali, in particolare da temperatura, pH, osmolarità, disponibilità di acqua e ossigeno. Alcuni batteri producono spore che, a differenza delle spore fungine, rappresentano una forma di resistenza e di sopravvivenza a condizioni sfavorevoli.

Danni: I batteri sono agenti causali di importanti malattie infettive e parassitarie.

Difesa: Per inibire la crescita e la moltiplicazione batterica si possono applicare vari trattamenti tra cui la disinfezione e la sterilizzazione. La differenza tra i due procedimenti è che con la sterilizzazione si ottiene la distruzione di tutti i microrganismi (patogeni e non) presenti in un determinato materiale. La disinfezione si ottiene mediante l’impiego di adatte concentrazioni di particolari sostanze chimiche. Per la sterilizzazione possono essere impiegati mezzi chimici come l’esposizione a vapori di formaldeide o all’ossido di etilene in forma gassosa, ma più spesso si utilizzano mezzi fisici come il calore o la filtrazione. Per la sterilizzazione di vari materiali vengono anche impiegate le radiazioni ionizzanti (raggi ultravioletti, radiazioni gamma).