Infestanti › Insetti striscianti

Formiche

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento

Le formiche sono combattute con diverse strategie in base alla specie, la stagionalità, l’ampiezza dell’infestazione, ecc. Possono essere utilizzati sia mezzi biologici che chimici in base alla situazione.

Le formiche sono tra gli insetti che hanno riscosso i maggiori successi evolutivi in quanto riescono ad adattarsi perfettamente a ogni ambiente sfruttando il fatto di avere un’alimentazione molto varia e tassi di riproduzione altissimi.
Quando entrano in contatto con gli uomini possono essere considerate infestanti in quanto oltre che entrare a contatto con le derrate alimentarie e di conseguenza inquinarle, possono creare il loro nidi all’interno della casa comportando tutta una serie di danni ad esso correlati.

Sono insetti sociali, vivono in comunità o colonie e hanno un organizzazione molto efficiente. La struttura delle colonie e la loro organizzazione sociale può variare da specie a specie. Le colonie sono suddivise per stadio di sviluppo (uova, larve, pupe, adulti) e per classi sociali (operaie, soldati, regine, ecc.). I formicai possono essere localizzati nei posti più disparati come ad esempio nel terreno, sotto lastre di pietra, su legno vivo o morto, nel pacchetto isolante del tetto, ecc. 
In base alla specie si possono avere uno o più organismi riproduttivi per colonia.
Spesso dopo i temporali o comunque quando le condizioni ambientali tra cui temperatura, umidità e pressione atmosferica, diventano favorevoli gli individui riproduttori alati (maschi e femmine), escono dai formicai per eseguire il volo nuziale. Si tratta di fenomeni spettacolari nei quali maschi e femmine di colonie diverse si incontrano per accoppiarsi. Successivamente i maschi moriranno, mentre le femmine perderanno le ali e cominceranno la deposizione delle uova che durerà per tutta la vita e di fatto darà il via a una nuova colonia.
In alcuni casi le sciamature avvengono all’interno delle abitazioni arrecando notevoli disagi.

Le larve nate dalle uova sono incapaci di spostarsi autonomamente e vengono nutrite dalle operaie a mezzo della trofallassi che è in parole semplici la trasmissione di cibo da un individuo all’altro. E’ un sistema di vitale importanza per la colonia in quanto oltre agli alimenti vengono passate anche una serie di feromoni e quindi informazioni utili alle varie attività.
La cura delle uova, delle larve, delle pupe e ninfe costituisce la maggior parte del lavoro che si svolge nel formicaio.

Le formiche vivono in società che possono essere formate da poche decine oppure molte centinaia di migliaia di unità. La loro aspettativa di vita varia molto in base alla specie e alla casta sociale, esistono quindi operaie che vivono da qualche settimana a 3 anni o più e regine che possono arrivare a più di 20 anni.
Il comportamento sociale e riproduttivo delle formiche la rende una specie molto difficile da eliminare. Trattamenti non radicali potrebbero indurre la colonia a estendere la colonia o spostare il formicaio in luoghi ancor meno accessibili complicando di fatto le operazioni di disinfestazione. Non è sufficiente eliminarne diversi, poiché ciò indurrebbe a spostare il nido e persino ad aumentare il loro numero.
Per questo motivo è necessario rivolgersi a personale specializzato soprattutto quando si ha a che fare con infestazioni complicate come quelle che spesso si verificano nei tetti a livello dei pacchetti isolanti.

 

Alcune tra le principali specie che causano problemi in Italia

Crematogaster Scutellaris:
Testa rossa, addome cuoriforme e corpo nero. E’ una specie abbastanza comune ed è diffusa in tutto il territorio Italiano. Viene volgarmente chiamata “formica rizzaculo”, nome che deriva dalla singolare posizione difensiva che assume quando viene disturbata. A dispetto delle piccole dimensioni risulta molto aggressiva.
E molto abile nell’allevare e proteggere gli afidi dai quali “munge” la melata di cui va molto ghiotta.
In natura si insidia in cavità e tronchi di albero, i problemi arrivano quando scelgono come luogo di nidificazione le abitazioni. Di sovente infatti costruiscono i propri nidi nei tetti a livello del pacchetto isolante delle abitazioni causandone lo svuotamento con conseguente creazione di ponte termico nonché la caduta nelle parti basse di cospicue quantità di rosura.

Camponotus Vagus:
Nera, grossa e dall’aspetto massiccio. Hanno mandibole forti, sono predatrici e denotano un comportamento molto aggressivo. Spesso uccidono le formiche delle altre specie presenti nello stesso ambiente. In natura nidifica nel legno sia vivo che morto o tra le radici. Preferisce posizioni soleggiate e anche per questo dimostra di gradire i tetti in legno delle abitazioni.
La rosura delle strutture lignee può portare in alcuni casi a danni strutturali. Solitamente le colonie interessano aree molto ampie con diverse colonie satellite il che complica molto le operazioni di disinfestazione.

Monomorium Pharaonis:
E’ una formica piccola dal colore giallo ocra, spesso la parte terminale dell’addome è più scuro. E’ di origine tropicale ma si è adattata ai climi temperati, anche se preferisce colonizzare ambienti caldi. Spesso, sfruttando il riscaldamento domestico trova il suo ambiente ideale direttamente dentro agli edifici. Infesta frequentemente sia le abitazioni che le industrie alimentari e non di rado si riscontra in ambienti ospedalieri. In questi ultimi casi acquisisce una notevole importanza sotto il profilo igienico sanitario ed è particolarmente temuta in quanto si ritiene possa essere un vettore di batteri patogeni.

Tetramorium Caespitum:  
E’ forse la formica più comune alle nostre latitudini. Piccola e nerastra ed è estremamente adattabile a tutti gli ambienti riesce a nidificare agevolmente sotto vasi, pietre o ai bordi delle strade e fessure varie. Si riproduce molto rapidamente e nella stessa colonia possono essere presenti più regine. È onnivora con predilezione per melata, insetti e aracnidi di piccole dimensioni. Molto spesso si introduce nelle abitazioni in cerca di cibo creando anche situazioni di infestazione permanente.