Infestanti › Insetti del legno

Lictide

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento disinfestante

E’ nostra cura scegliere il trattamento più efficace che permetta di contenere in modo professionale i danni.

Dimensioni: l’adulto misura da 3 a 7.5 mm. La larva misura circa 5 mm.

Colore: bianco – giallastra la larva; bruno scuro con le elitre striate più chiare e spesso rossastre l’adulto.

Descrizione: la larva è leggermente incurvata, segmentata e munita di gambe.
L’adulto ha una forma appiattita e sottile; il primo segmento toracico è largo nella parte anteriore quanto le elitre alla base, con fossetta centrale poco distinta, con numerosi punti lungo tutta la superficie e con peluria fine poco abbondante; le ali anteriori sono finemente e densamente punteggiate, con punti disposti in linee longitudinali irregolari, separati da rilievi e da linee di setole orientate verso la parte posteriore, ma con direzioni diverse.

Ciclo vitale: la biologia del ciclo vitale di questo insetto è fortemente influenzata dalla temperatura e può durare da 1 a 2 anni.
Le uova possono impiegare circa 8 giorni a schiudersi, ad una temperatura variabile tra 20 – 23 °C; lo sviluppo della larva può durare da 6 a 12 mesi, quello della pupa circa 3 settimane, quello dell’adulto da 3 a 6 settimane.
Il periodo dello sfarfallamento è aprile – maggio e luglio – settembre.
La femmina depone le uova nei vasi da 4 a 6 per un numero complessivo di circa 50-70 uova.
Quando le uova si schiudono, la larva è più piccola rispetto al diametro del vaso in cui si trova, per cui si nutre di una sostanza ricavata dall’uovo finché le sue dimensioni non sono tali da permetterle di riuscire a muoversi attaccandosi con le gambe alle pareti del vaso stesso, producendo gallerie a meandro con tratti rettilinei.
Questo insetto predilige il legno con tasso di umidità del 15% circa, quindi molto asciutto e attacca l’alburno.

Danni: i tipi di legno indigeni preferiti sono: quercia, acero, noce e frassino;
mentre i legni tropicali più attaccati sono: obece, limba, ilomba, framirè, acajou, aningrè, kondroti, kotò, fromager, nutenye, sipo, ekoune, abura, iauan, meranti, baboen. L’entità di tali danni varia in base al numero delle larve, al tempo in cui l’infestazione è cominciata e all’integrità del legno.
Il legno viene distrutto in breve tempo e, con una semplice pressione del dito, cede evidenziando l’infestazione ormai irreparabile.

Controlli: la caduta di rosura all’esterno avviene attraverso i fori circolari di sfarfallamento di circa 1.5 mm. di diametro, abbondante, farinosa, molto fine e senza palline.

Lotta: si attua mediante diversi metodi e prodotti da scegliere in base alla tipologia dell’infestazione e alle esigenze del cliente:

  • Trattamenti sottovuoto in autoclave
  • Trattamenti con microonde
  • Trattamenti con gas
  • Trattamenti con insetticidi impregnanti