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Termiti del legno secco

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento disinfestante

E’ nostra cura scegliere il trattamento più efficace che permetta di contenere in modo professionale i danni.

Termiti del legno secco
Termiti del legno secco

Dimensioni: l’adulto alato misura da 10 a 12 mm., l’adulto senza ali da 5 a 8 mm.

Colore: l’insetto alato è di colore scuro con la parte dorsale del primo segmento del torace giallo, le terminazioni delle ali e delle antenne di colore giallastro; i soldati sono biancastri tranne il capo e il primo segmento toracico che sono giallo ocra e le mandibole bruno – scure; gli operai, ovvero gli pseudoergati (cioè le forme giovanili di quegli individui che diverranno alati) hanno un colore biancastro.

Descrizione: è un insetto sociale che vive in colonie, con una spiccata divisione del lavoro in relazione alla quale presenta forme differenti. I riproduttori o reali (re e regine) hanno due paia di ali simili tra loro che perdono dopo il volo prenuziale; la regina al momento della riproduzione assume proporzioni enormi in quanto può deporre fino ad alcune decine di migliaia di uova; il pronoto (torace) è di forma rettangolare e più largo del capo. Il soldato ha il corpo rettangolare e il capo molto grande rispetto al corpo.

Ciclo vitale: questo insetto può nidificare sia nel terreno che nelle strutture lignee e predilige gli ambienti umidi, anche se può insediarsi anche in ambienti asciutti.
Il nido viene costituito da due adulti alati che nel periodo estivo lasciano la colonia (sciamatura) in cui si sono sviluppati e dopo aver compiuto il volo prenuziale scendono a terra, si strappano le ali, si accoppiano, cercano un luogo riparato dove la femmina inizia la deposizione delle uova. Tale luogo costituisce il nucleo dell’insediamento, da cui in seguito si dipartiranno le gallerie costruite dalle termiti operaio. Le colonie sono costituite al massimo da 1000 – 2000 individui.

Danni: predilige piante deperite quali: querce, platani, robinie, olmi, celtis, fico, olivo, vite.

Controlli: difficile rilevare la presenza di nidi in quanto operano in assenza di luce e quindi dentro lo spessore dei legni. In estate è possibile rilevare la presenza di qualche adulto alato quando lascia la colonia per fondare un nuovo nido o trovare qualche esemplare morto sui davanzali delle finestre. La battitura delle travi con un martello può far rivelare vuoti sospetti.

Lotta: si attua mediante diversi metodi e prodotti da scegliere in base alla tipologia dell’infestazione e alle esigenze del cliente:

  • Trattamenti sottovuoto in autoclave
  • Trattamenti con microonde
  • Trattamenti con gas
  • Trattamenti con insetticidi impregnanti