Infestanti › Insetti delle derrate

Tribolio delle farine

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento disinfestante

E’ nostra cura scegliere il trattamento più efficace che permetta di contenere in modo professionale i danni.

Dimensioni: l’adulto ha una lunghezza di 3 – 4 mm.; l’uovo misura 0.6 mm. di lunghezza e 0.3 mm. di larghezza; la larva misura da 1.4 a 7 mm.

Colore: l’uovo è biancastro, pressoché trasparente; la larva è bianca con macchie gialle, il capo e la superficie dorsale più scuri e le zampe bruno pallide; la pupa ha i segmenti addominali giallognoli; l’adulto è rosso – marrone.

Descrizione: l’uovo ha una forma oblunga e il corion liscio e ricoperto da una sostanza vischiosa che gli permette di aderire al substrato; la larva è liscia e glabra, tranne sui lati ove porta alcune setole giallastre più numerose nel 9° segmento addominale, mentre sull’ultimo segmento addominale presenta due appendici, ha antenne corte, di quattro antennomeri e zampe gracili e allungate; la pupa ha i segmenti addominali cosparsi dorsalmente di peli molto corti e lateralmente di protuberanze spinose provviste ciascuna di 3 – 4 setole allungate, l’ultimo segmento addominale è provvisto di appendici; l’adulto ha il capo semicircolare, largo, piatto, antenne di 10 antennomeri, dei quali gli ultimi 3 formano una clava ben distinta, protorace poco più largo del capo, elitre finemente punteggiate e striate, allungate e parallele.
Il Colydium castaneum si differenzia solo per la struttura delle antenne, progressivamente ispessite dalla base all’apice.

Ciclo vitale: la specie può vivere fino a 6 – 7 mesi, l’accoppiamento avviene circa 2 giorni dopo la fuoriuscita dell’adulto dalla pupa; la femmina depone da 200 a 500 uova isolatamente per un periodo di 150 – 200 giorni e si schiudono dopo una incubazione di una settimana circa a 25 °C.
Le larve neonate sono subito attive e alla ricerca di nutrimento e raggiungono la maturità in pochi giorni, di conseguenza si impupa all’interno della derrata per un periodo variabile dai 15 ai 38 giorni a seconda della temperatura e dell’umidità relativa.

Danni: colpisce preferenzialmente le derrate immagazzinate polverulente e ricche di amidi quali farine, semola e crusca, ma l’elevata polifagia gli permette di nutrirsi delle più svariate sostanze vegetali quali arachidi, copra, ricino, sesamo, lino, frutta secca, cioccolato, cacao, manioca, cereali e leguminose in granella.

Controlli: si possono effettuare utilizzando trappole adescate con attrattivi sessuali o alimentari, oppure mediante campionamenti effettuati con sonde e setacci direttamente sulla massa del cereale.

Lotta: Possibilità di eseguire trattamenti biologici in atmosfera modificata, trattamenti con gas o con insetticidi.