Infestanti › Insetti delle derrate

Vera Tignola del grano

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento disinfestante

E’ nostra cura scegliere il trattamento più efficace che permetta di contenere in modo professionale i danni.

Dimensioni: l’adulto misura da 4 a 5 mm. di lunghezza ed ha un’apertura alare di 13 – 17 mm.; l’uovo ha un diametro di 0.25 – 0.30 mm.

Colore: l’uovo inizialmente è bianco e durante lo sviluppo embrionale vira all’arancio; la larva neosgusciata è arancione e con l’accrescimento diviene biancastra; l’adulto è color cannella, con le ali anteriori paglierino luccicante e quelle posteriori plumbeo chiare.

Descrizione: l’uovo ha forma ovale. Le ali anteriori dell’adulto hanno forma trapezoidale, quelle posteriori sono più piccole e curve; tutte si presentano fortemente sfrangiate.

Ciclo vitale: i primi adulti compaiono in maggio e vivono circa una settimana, sono subito pronti per l’accoppiamento che può durare diverse ore e trascorso da 1 a qualche giorno la femmina depone le uova sullo strato superficiale delle granaglie immagazzinate o in pieno campo. Può deporre in media 200 – 250 uova e la deposizione dura circa 3 giorni. Se la deposizione avviene in pieno campo, le larve riescono a penetrare facilmente nel germe in quanto è morbido, mentre se avviene in magazzino l’attacco è più difficile dato che le cariossidi sono più secche e quindi dure. La deposizione avviene sempre negli strati superficiali, in quanto lo sfarfallamento diviene impossibile anche a pochi cm. di profondità nella massa granaria. La larva attacca prima la parte interna della cariosside, poi quando si avvicina alla maturità rode la superficie praticando una piccola incisione circolare, copre con fili sericei l’interno della nicchia e si trasforma in crisalide. Quando l’adulto è pronto a sfarfallare, spinge col capo il dischetto, lo rompe e fuoriesce. L’adulto in pieno campo può sviluppare fino a 5 generazioni, mentre in magazzino può arrivare solo a 3 – 4 generazioni, svernando come larva dentro i semi stessi.

Danni: colpisce i cereali (grano, mais, segale, orzo, riso, miglio, scagliola) e fagioli, piselli, castagne secche.

Controlli: si possono effettuare utilizzando trappole adescate con attrattivi sessuali o alimentari, oppure mediante campionamenti effettuati con sonde e setacci direttamente sulla massa del cereale.

Lotta: Possibilità di eseguire trattamenti biologici in atmosfera modificata, trattamenti con gas o con insetticidi.