Infestanti › Insetti delle derrate

Tignola Fasciata

Come interveniamo

Ispezione

Sopralluogo e indagine accurata della situazione, per identificare con certezza la specie infestante e la dimensione dell’infestazione.

Trattamento disinfestante

E’ nostra cura scegliere il trattamento più efficace che permetta di contenere in modo professionale i danni.

Dimensioni: l’adulto ha un’apertura alare di 15 – 16 mm.; l’uovo misura da 0.5 a 0.6 mm.; la larva misura da 7 a 21 mm.; la crisalide ha una lunghezza tra 7 e 10.5 mm.

Colore: l’uovo inizialmente è bianco e durante lo sviluppo embrionale vira al grigio; la larva è biancastra o rosea; la crisalide varia nel tempo da bianco sporco a bruno molto scuro; l’adulto è grigio col capo bruno, le ali anteriori per metà biancastre verso la base e per il resto di colore rosso rame lucente rigato da fasce nerastre a riflessi plumbei, quelle posteriori biancastre.

Descrizione: l’uovo ha una forma ovoidale.

Ciclo vitale: l’adulto sfarfalla a fine maggio primi di giugno, vivendo in luoghi riparati e poco luminosi. L’accoppiamento può avvenire lo stesso giorno dello sfarfallamento e si protrae per alcune ore; dopo qualche giorno la femmina depone le uova sopra i cumuli di grano, isolate ma non lontane le une dalle altre. L’ovodeposizione dura 5 – 7 giorni e la femmina depone da 100 a 300 uova che si schiudono dopo 4 – 14 giorni a seconda della temperatura. Le larve attaccano i chicchi preferendo quelli rotti e penetrano parzialmente nelle cariossidi per nutrirsi, quando escono secernono fili sericei e legano due o tre chicchi creando così una nicchia di annidamento, che ampliano progressivamente legando altri grani con bave sericee sempre più spesse. Maturando necessita oltre che di amidi anche di grassi, per questo attaccano l’embrione sempre più decisamente. Quando raggiungono la maturità escono dal groviglio di semi e fili e cercano un posto riparato per incrisalidarsi, di solito sulle pareti del magazzino in crepe o fessure. Se l’infestazione è forte possono incrisalidarsi dentro i grovigli di fili sopra i cumuli di cereale; questa fase può durare da 1 a 3 settimane in relazione alla temperatura. L’insetto compie di solito 3 – 4 generazioni a seconda delle caratteristiche ambientali del substrato alimentare e si possono anche accavallare, trovando quindi adulti durante tutto l’anno.

Danni: colpisce una grandissima quantità di sostanze alimentari secche di origine vegetale, quali cereali, farine, frumento, nocciole, noci, pinoli, pistacchi, arachidi, mandorle, castagne secche, ciliegie secche, prugne secche, fichi secchi, datteri, soia, lino, carote, cioccolato, fave, gallette.

Controlli: si possono effettuare utilizzando trappole adescate con attrattivi sessuali o alimentari, oppure mediante campionamenti effettuati con sonde e setacci direttamente sulla massa del cereale.

Lotta: Possibilità di eseguire trattamenti biologici in atmosfera modificata, trattamenti con gas o con insetticidi.